3 esempi di successo di Omnichannel commerce

I retailer sono sempre più attenti alle esigenze di omnicanalità dell'acquirente di oggi. Abbiamo raccolto 3 casi di aziende che hanno messo il consumatore al centro delle proprie strategie di vendita: ecco come e perché hanno avuto successo.

Indice

Cosa contraddistingue un progetto di Omnichannel commerce

Oltre il 70% dei consumatori utilizza molteplici canali durante il cosiddetto “shopping journey”, il percorso che ognuno di noi percorre prima di concludere un acquisto.

L’aspettativa è quella di ottenere un’esperienza coerente e seamless dei brand attraverso i diversi canali utilizzati, indipendentemente dal fatto che l’interazione stia avvenendo online o in presenza.

L’Omnichannel è un approccio che mira a fornire al consumatore proprio questo: un’esperienza di acquisto unica, coerente, continua e integrata.

I dati sui consumatori diventano quindi fondamentali per i retailer per garantire un’interazione unica tramite diversi canali. Il cliente potrà così passare dai diversi touchpoint senza interrompere la relazione con il brand e mantenendo alto il senso di familiarità e appartenenza.

Leggi anche: Tutto ciò che devi sapere sull’Omnichannel Retail

In questo articolo vi parliamo di 3 esempi di Omnichannel commerce di successo: si tratta di aziende di settori differenti che hanno abbracciato l’innovazione in modo da offrire un’esperienza unica e integrata alla propria clientela.

1. Credins Bank e la filiale SMART

Credins Bank, una delle più importanti banche albanesi, ha inaugurato a Tirana la prima filiale SMART.

Il progetto aveva l’obiettivo, pienamente centrato, di sancire il passaggio di Credins da banca tradizionale a banca moderna e digital first.

L’esigenza principale era quella di proporre ai clienti un modello di banca digitale e automatizzata, combinando l’esperienza digitale e umana in filiale.

La filiale SMART è stata integrata a tutti gli altri canali del brand, abilitando una Customer Experience in grado di far sperimentare in prima persona i più recenti strumenti digitali.

L’allestimento degli interni della filiale è stato ripensato completamente per assicurare il giusto spazio ai touchpoint innovativi a servizio dell’utente finale: non solo corner relax dove poter accedere ai servizi tramite tablet, ma anche grandi schermi digitali interattivi sia all’interno (welcome desk e touch wall) che all’esterno dell’edificio (external LED wall) supportati da sensori di movimento e design accattivante.

Tutto ciò ha proiettato la clientela di Credins Bank all’interno di un ambiente futuristico e confortevole, in grado di assecondare ogni bisogno e garantire operazioni sia online che offline (con un aumento del 40% delle operazioni self-service).

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2. Fratelli Carli e la Vending Machine Connessa

Fratelli Carli, azienda alimentare italiana specializzata nel settore dell'olio di oliva, ha  installato in prossimità dell’ingresso dell’Emporio di Monza una vending machine innovativa: l’ennesimo tassello di un ecosistema commerciale sempre più connesso e trasversale tra il fisico, come la consegna a domicilio che contraddistingue l’azienda da oltre 100 anni, e il digitale.

La Vending Machine è provvista di un monitor touchscreen HD di 46 pollici e permette l’acquisto di pasta e sughi con un semplice touch. Inoltre, ogni prodotto mostrato è corredato da alcune ricette che è possibile visualizzare inquadrando un QR Code.

Un'esperienza phygital che unisce tradizione e omnicanalità, grazie alla piattaforma cloud based Orchestra IoT Retail che opera secondo il paradigma delle 4 C: Connette, Colleziona dati e insight, li Correla e Comunica i dati di fruizione degli spazi fisici per migliorare l’esperienza dei clienti.

La clientela di Fratelli Carli può quindi acquistare i prodotti - oltre che chiamando l’azienda recandosi in negozio o visitando l’eCommerce - direttamente dalla vending machine, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, nel centro di Monza, proprio in prossimità dell’Emporio Carli: in questo modo viene data una risposta concreta alla necessità di acquisto in orari diversi da quelli canonici di apertura del negozio.

La tecnologia diventa così una leva per ripensare tutto il canale Retail, integrando esperienza fisica e digitale in una Continuum Experience coerente su tutti i touchpoint: e-commerce, app mobile, vending machine e location fisica.

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3. Stone Island e la Location Analytics

Stone Island, icon brand del settore fashion, ha utilizzato l’analisi dei dati per rendere i propri punti vendita (Torino, Los Angeles e New York) sempre più efficienti e in grado di offrire ai visitatori una Customer Experience coinvolgente e personalizzata.

Attraverso l’erogazione di un servizio gratuito di accesso WiFi a Internet, con una social login (Facebook, Google, Twitter, LinkedIn, Foursquare, VK) il brand è riuscito a riconciliare esperienza fisica ed esperienza digitale, monitorando comportamento e interessi del cliente.

Grazie alla Location Analytics è stato possibile avere una maggiore conoscenza della fruizione degli spazi fisici (orari e/o giorni di punta, zone di maggior o minor interesse, ecc.).

Un esempio efficiente di utilizzo dei tanti dati a disposizione dei negozi, che possono poi essere sfruttati per attività strategiche e integrazioni con ulteriori touchpoint.

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Come avviare un progetto di Omnichannel commerce

Il percorso verso l’omnicanalità può essere lungo e tortuoso.

Abbiamo preparato una "Guida all'adozione di una strategia Omnichannel nel retail" in modo da aiutare chi è alle prime armi ad evitare passi falsi.

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