Conquistare e motivare i bambini con l’aiuto di robot umanoidi: il progetto NAO@School

Il 75% degli insegnanti si trova ad affrontare la sfida di come motivare i bambini e trovare dei modi nuovi di insegnare. Scopri la storia di una scuola francese che ha raggiunto tale scopo impiegando NAO.

Gli insegnanti di tutto il mondo affrontano molteplici sfide nel corso della loro carriera. Secondo la gran parte di loro, il problema principale è la parola più temuta, la motivazione: come fai a motivare i bambini per farli venire tutti i giorni a scuola di loro spontanea volontà e uscire da scuola con la gioia di doverci tornare il giorno successivo per imparare qualcosa di nuovo?

Secondo un recente sondaggio webinar condotto da SoftBank Robotics, circa il 75% dei partecipanti presenta il problema di dover trovare nuovi modi per insegnare e, quindi, motivare i bambini a imparare. Se ti trovi nella stessa situazione, non ti devi più preoccupare. Abbiamo la soluzione perfetta. In questo blog, scopriremo la storia di successo di una scuola media francese che ha usato il robot umanoide NAO per rendere la lettura e la scrittura divertenti, migliorando allo stesso tempo l’alfabetizzazione digitale.

Progetto NAO a scuola

L’inizio di NAO @SCHOOL: può un robot aiutare a imparare a scrivere?

Dopo una serie di incontri tra SoftBank Robotics Europe e La Main à la Pâte (un’associazione di insegnanti a supporto dell’insegnamento delle materie STEM - acronimo inglese per scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) per discutere nuovi modi per migliorare la qualità della didattica nelle scuole e virare verso una forma moderna di insegnamento, è nato il progetto NAO@School. La sperimentazione è stata condotta presso la scuola Georges Charpak a Nogent-Sur-Oise, vicino Parigi, per sei mesi con l’obiettivo di creare una solida base per l’insegnamento delle materie STEM. Due insegnanti sono stati responsabili del progetto NAO@School e hanno organizzato grazie al supporto tecnico del team di Parigi di SoftBank Robotics Europe le attività impiegando NAO.

Amore a prima vista: superare la paura degli insegnanti circa il grado di difficoltà

Prima di iniziare il progetto, gli insegnanti hanno presentato NAO ai bambini. Quest’ultimi erano affascinati dall’umanoide che molti di loro non avevano visto prima di allora. NAO ha alimentato la loro curiosità e i bambini hanno fatto ciò che sanno fare meglio: fare domande. NAO si è stato presentato in pompa magna: parlando, muovendosi e ballando, con la sua spumeggiante personalità ha conquistato il cuore dei bambini. “I bambini hanno trovato il loro nuovo compagno di studio ed erano estremamente contenti e motivati di iniziare il loro percorso di apprendimento con NAO”.

Il progetto intitolato “L’Histoire Dont Vous Êtes le Héros”, tradotto “La storia di cui siete gli eroi” prevedeva la creazione della propria storia di avventura circa una caccia al tesoro sulla base della scelta delle risposte multiple dei bambini, per poi venire raccontata e impersonata da NAO. Il progetto interdisciplinare sviluppato dagli insegnanti integrava l’intero programma didattico per la lingua francese, scritta, orale e la letteratura e lo studio della lingua con dei fondamenti di informatica. Suddivisi in gruppi da quattro, i bambini dovevano prima scrivere le loro idee, insieme costruire la frase, seguendo le regole di grammatica, e concordare il prosieguo della storia. Poi gli studenti passavano alla fase di programmazione usando Choregraphe per far sì che la storia venisse raccontata.

Quello che i bambini facevano quotidianamente era studiare il testo e poi programmare NAO. I bambini non solo hanno sviluppato le competenze di base di lingua francese, come la formazione delle parole, la grammatica e l’ortografia, ma anche abilità tecniche di programmazione attraverso l’utilizzo di Choregraphe (software di programmazione visuale la cui interfaccia prevede dei box che rappresentano le funzionalità, come muoversi, parlare, ecc.). Queste attività hanno rafforzato lo spirito di squadra e sviluppato le abilità sociali e la psicologia nei bambini. Queste attività di robotica hanno favorito l’avvicinamento gli uni agli altri instaurando dei rapporti più profondi.

Per i libri: 6 mesi con un robot in classe

“I bambini sono stati felici di trascorrere questi sei mesi con NAO e sono consapevoli dei progressi che fanno nella scrittura. La scuola non avrebbe mai raggiunto questi livelli in fatto di produzione scritta senza questo strumento innovativo. L’attività di programmazione ha permesso ai bambini di sperimentare un primo approccio con la tecnologia e imparare dagli errori. Ciò ha permesso loro di sviluppare forti abilità logiche e di problem-solving, che saranno loro utili per il futuro”, ha affermato il preside, Nicolas Demarthe. Un progetto come NAO@School è un esempio di ciò che si può raggiungere con l’aiuto della tecnologia in un breve lasso di tempo. Gli insegnanti di NAO@School danno un messaggio speciale agli altri insegnanti di tutto il mondo che vogliono usare la tecnologia e la robotica per aumentare la motivazione, il morale e sviluppare delle competenze utili per il futuro. Leggi anche: Come vi immaginate la scuola del futuro?

In conclusione: rafforzare il Deep Learning con i robot

SoftBank Robotics è leader nel settore della tecnologia umanoide e intende usare tale privilegio per un bene maggiore, e risolvere quei problemi di base che impediscono la crescita della nostra società. SoftBank Robotics crede fermamente nel potenziale della robotica come volano digitale per la didattica. SoftBank Robotics persegue una democratizzazione del nostro settore utile a spianare la strada per avere nuove forme di pedagogia nelle classi. SoftBank Robotics è entusiasta di aiutare altre classi a raggiungere i loro scopi e obiettivi usando metodi innovativi comprovati come l’apprendimento su progetto e integrazione curriculare. author_Saransh_Sood