Google ADV: come il Paid Advertising di Google può aiutare il Retail

Chi possiede una piccola attività locale, è un retailer multicanale o un brand globale può rafforzare il suo marchio, aumentare la sua visibilità e promuovere i suoi prodotti tramite diversi canali di Google Advertising.
Le due macro-attività principali da attuare sono:
1) attività di promozione del brand / prodotto
2) attività di promozione delle vendite

Promozione del Brand/Prodotto

Secondo fonti Google:

1) il 49% dei consumatori usano Google per scoprire nuovi brand
2) l’88% di coloro che sono stati in un negozio fisico dichiarano di aver prima fatto ricerche sul web
Partendo da questi dati è possibile, tramite campagne Google Ads:

- aumentare le visite/traffico al sito web
- incrementare le telefonate
- incrementare le visite al negozio
- promuovere il proprio inventario online e quello locale
- trovare lead più qualificati

tramite campagne shopping intelligenti che utilizzano principalmente i seguenti canali.

Ricerca Google

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Le campagne search sono annunci pubblicitari testuali che compaiono nei primi posti nei risultati di ricerca (visibili grazie alla parola “annuncio”) e appaiono qualora l’utente abbia digitato nella barra del motore di ricerca parole chiave collegate a quelle impostate da chi ha pubblicato l’annuncio.
Google decide quali annunci posizionare sulle prime posizioni in base ad un meccanismo ad asta delle parole chiave, che hanno un costo variabile in funzione della domanda.
Più si è disposti a spendere (CPC) e più l’annuncio sarà in alto nei risultati della serp (Search Engine Result Page).
Il pagamento avviene solo quando l’utente clicca sull’annuncio.
Il primo grande vantaggio delle campagne search è quello di trovare un pubblico davvero interessato a quello che sta attivamente cercando, di conseguenza l’utente, se trova il vostro annuncio tra i primi risultati deciderà di cliccare ed accedere così al vostro sito.
Una buona campagna search Google ads dovrebbe essere accompagnata da una buona azione SEO (Search Engine Optimization) che posizioni “naturalmente” le principali pagine del vostro sito nelle prime posizioni dei risultati organici.

Rete Display

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Le campagne Display consentono di attirare l'attenzione di coloro che NON stanno cercando il vostro prodotto e di fare brand awareness con annunci banner ed immagini.
Il grande vantaggio di questo tipo di campagne è dato dal fatto che si possono scegliere target diversi, tra i principali:

Target per posizionamento sul sito

Questo sistema di targeting consente di scegliere su quali siti web pubblicare i propri annunci, targettizzando siti web inerenti e connessi al proprio core business.

Target per interesse

La possibilità di targettizzare i visitatori per interesse permette di profilare con precisione gli utenti ai quali mostrare un annuncio pubblicitario.

Esistono due tipi di targeting per interesse ossia i segmenti di pubblico per affinità ed i segmenti di pubblico in-market.

- Segmenti di pubblico per affinità

Sono gruppi di utenti che Google ha inserito in determinate categorie analizzandone gli interessi sul lungo termine: passioni, stile di vita, preferenze.

- Segmenti di pubblico in-market

Sono gruppi di utenti le cui intenzioni di acquisto sono state espresse e che l’algoritmo di Google ritiene possano effettuare un acquisto molto presto (es: hanno recentemente letto recensioni o controllato prezzi per un particolare prodotto)

Targeting contestuale

L’annuncio display verrà mostrato su siti web pertinenti sulla base di parole chiave inserite all’interno della campagna display.

Targeting per argomento

Il targeting per argomento consente di esprimere una selezione di argomenti specifici che le pagine web su cui verrà pubblicato l’annuncio dovranno trattare.
Si possono scegliere argomenti generici (es: scarpe) oppure dettagliare maggiormente le proprie preferenze, indicando anche sotto categorie (es: scarpe da trekking)

Youtube

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Youtube consente di fare storytelling sulla propria attività attraverso uno/più video e di mostrare in modo più impattante i prodotti che si vogliono promuovere.
Ma aprire un canale Youtube con i propri video non è sufficiente: per ottenere visualizzazioni, iscritti ed interazioni sui propri video è necessario attivare campagne video a pagamento, che possiamo distinguerle in 2 tipologie principali:

Campagna Video instream

Se l’obiettivo è quello di ottenere principalmente visualizzazioni al video, questo tipo di campagna erogherà il vostro annuncio prima o durante altri video, con la possibilità di eseguire uno “Skip-Ad” dopo 6 secondi di visualizzazione.

E’ possibile targetizzare l’apparizione dei vostri annunci sulla base dei seguenti criteri

- località
- età
- sesso
- argomenti (consultati dagli utenti all’interno di YT)
- parole chiave (inserite sul search engine di YT)
- posizionamenti (video e canali di altri Youtubers)

Campagna Video discovery

Questo tipo di campagne mostrerà l’annuncio del video all’interno della sezione di ricerca YouTube, nella colonna di destra dei video consigliati e anche nella homepage.
Sono l’ideale per veicolare utenti al video o al canale in grado di generare interazioni sui contenuti come visualizzazioni ma anche likes, commenti e condivisioni.

GMAIL Ads

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Gmail Ads funziona tramite inserzioni pubblicitarie che compaiono direttamente in cima alla posta in arrivo (tab "Promozioni") di chi usa Gmail per le proprie email, e che quindi non possono finire nella cartella Spam come molte sfortunate newsletter.
Il target può essere individuato soprattutto attraverso la selezione di parole chiave, interessi e comportamenti e, rispetto ad altre tipologie di advertising su Google, queste campagne ottengono un CTR più elevato.

Remarketing dinamico

Il remarketing dinamico consente di mostrare annunci (solitamente display) agli utenti che hanno già visitato il sito e di personalizzarli in base alla sezione del sito che hanno visitato.

In particolare, grazie agli annunci display dinamici per la vendita al dettaglio, è possibile mostrare annunci di remarketing dinamico con informazioni sui prodotti specifiche e personalizzate in base alle attività precedentemente svolte dal prospect/cliente sul sito.

Per utilizzare il remarketing dinamico per la vendita al dettaglio è necessario inviare i dati di prodotto tramite Google Merchant Center e collegare i tuoi account Google Ads al Merchant Center.

Promozione della vendita di prodotti

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Le campagne Google Shopping sono fondamentali per chi possiede un’attività commerciale poiché consentono di promuovere la vendita di prodotti anche in un’ottica phygital, che costruisce un ponte tra mondo fisico e digitale.
Per “phygital” si intende un’evoluzione dell’esperienza umana che non percepisce più un confine netto tra le due dimensioni offline e online, passando con assoluta naturalezza dall’una all’altra.

La promozione per la vendita di prodotti si effettua possedendo un account Google Shopping + un account Google Merchant Center, e attivando campagne Shopping sui canali suddetti (search, display, youtube, gmail)

Questo tipo di promozione consente di attrarre acquirenti potenziali attraverso campagne a pagamento incentrate sui prodotti da promuovere.

Ma, mentre gli annunci della rete di ricerca si attivano solamente se nella query inserita è presente una delle keywords per cui l’inserzionista ha generato delle specifiche campagne ed effettuato offerte che concorrono nelle aste, nelle campagne Google Shopping invece il trigger che attiva l’inserzione è il catalogo prodotti dello store online.

Grazie infatti al feed prodotti di Google Shopping (gestito tramite l’account Google Merchant Center) è possibile avere un totale controllo sugli annunci poiché il feed permette di caricare su Google i dati del negozio online e dei prodotti (trattasi di un file formattato sulla base delle indicazioni Google e che può semplicemente essere generato grazie ad un plugin installato sull’ecommerce utilizzato).

Google, una volta impostate le campagne, utilizza i dati presenti nel feed di prodotti abbinandoli alle parole-chiave solitamente digitate su Google per la ricerca dei prodotti.
A quel punto verranno generati degli annunci, proprio come quello che vedete qui sotto:

Gli annunci Shopping vengono erogati al di sopra degli annunci della Rete Ricerca o a lato degli stessi e riportano, tra le altre informazioni, immagini, prezzi, descrizione prodotto e nome dell’e-commerce ai quali il potenziale cliente si può rivolgere per il suo acquisto.

Quando l’utente clicca infatti su una di queste inserzioni viene guidato verso la pagina prodotto dello shop online e spinto naturalmente a proseguire la sua customer journey fino al momento della conversione.

Per questo motivo questi annunci, a differenza di quelli sulla rete di ricerca, hanno un CTR maggiore e un maggior tasso di conversione, perché forniscono subito all’utente il risultato che cerca.

Per ogni clic ricevuto sulla pubblicità Google Shopping, verrà addebitato un costo per clic (CPC)variabile, come mostrato in questa immagine sulla base di differenti nicchie di mercato:

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Consigliamo sempre di procedere prima al rafforzamento della propria visibilità online e alla promozione del proprio brand, ed in un secondo momento, alla promozione e vendita dei propri prodotti, ricordando che i propri competitors online non sempre coincidono, a livello di notorietà e di “potenza di fuoco” lato adv/comunicazione, con quelli offline, quindi è opportuno fare prima un’operazione di scouting e benchmarking sul web della propria concorrenza (utilizzando ad es. SEMRush).

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