Il Digital Signage nel 2022: come si evolverà?

La pandemia ha rischiato di bloccare definitivamente mercati in crescita e la ripresa, per alcuni settori, sarà più difficile di altri. Un esempio sembra essere il mercato del Digital Signage, ovvero la tecnologia della segnaletica digitale in grado di comunicare, informare, attrarre e mantenere l’attenzione del pubblico.

Il Digital Signage è lo strumento di comunicazione basato sulla visualizzazione dei contenuti multimediali, come immagini e video, su qualunque tipologia di schermo o monitor.

Quali sono le previsioni della ripartenza post-Covid per il Digital Signage

Oggi la maggior parte delle aziende si trova ad affrontare la più grande sfida degli ultimi cinque decenni e il settore del Digital Signage non fa eccezione.
Nei mesi di marzo e aprile 2020 la maggior parte dei rivenditori ha chiuso in tutto il mondo, gli aeroporti e le stazioni dei treni erano quasi completamente vuote e migliaia di circuiti digitali erano poco utilizzati.

Tuttavia, questa tendenza è stata più evidente nei settori dell’istruzione e dell’alberghiero, mentre la domanda del commercio al dettaglio e dei trasporti non ha avuto un impatto così negativo.
Con la fase della ripresa economica, i principali protagonisti (integrators, distributori, partner) hanno iniziato a quantificare quale sarà l’impatto sulle loro attività e, soprattutto, quali investimenti dovranno fare per sopravvivere.
Le fasi possono essere riassunte con le seguenti parole: Now, Next e New.

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Quello che, ad oggi, possiamo affermare è che le aziende possono e devono puntare su installazioni di Digital Signage come veicolo per promuovere e stimolare la fiducia dei consumatori e creare una customer experience memorabile nei loro clienti.
Nonostante, quindi, una lenta ripartenza, il Digital Signage può davvero aiutare le aziende ad affrontare il futuro, può adattarsi e crescere nella nuova normalità e può fare molto di più, come, ad esempio, incrementare di molto il business.

Il Digital Signage di oggi

Il Digital Signage è ora più che mai diventato fondamentale per comunicare messaggi importanti e le sue applicazioni non interessano più soltanto l’ambito del retail o delle smart city, ma anche ambienti corporate (reception, meeting room) e large venues (ospedali, fiere, campus, stadi, teatri).
Grazie al Digital Signage, infatti, soprattutto in ambito corporate ma non solo:


  • Le informazioni pubbliche risultano maggiormente visibili
  • Gli spazi desk vengono gestiti con report in diretta dello stato occupazionale e delle promozioni Corporate grazie a display di largo formato
  • Le persone possono essere avvisate e tenute al sicuro grazie alle telecamere installate per il monitoraggio
  • Attraverso la condivisione di contenuti si possono creare community
  • Le indicazioni sanitare da seguire sono più facilmente leggibili

Ma non solo, perché il Digital Signage può, in questo periodo incerto di pandemia globale, anche aiutare i visitatori e clienti a sentirsi a proprio agio.
Lo può fare in questo modo:

  • Riducendo i contatti tra le persone
  • Trasmettendo messaggi sulla salute
  • Adottando soluzioni anti germi per touch screen
  • Incorporando i disinfettanti per le mani nei chioschi

Nel settore Retail il Digital Signage può dare qualcosa di più, perché offre:

  • Telecamere per la gestione delle code
  • Smart display per trasmettere informazioni sullo stato occupazionale del piano
  • Offerte nel punto vendita e promozioni
  • Offerte e informazioni dinamiche sullo stock
  • Navigatore digitale e percorsi ad hoc nell’edificio
  • Configurazioni di prodotto
  • Camerini virtuali

Scopri tutti i segreti del Digital Signage nel nostro articolo.

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Il Digital Signage di domani

Grazie al Digital Signage è possibile attuare una gestione completamente digitale dei negozi e degli spazi di vendita poiché si possono gestire le code, è possibile misurare e comunicare con telecamere e mappe di calore, la gestione è da remoto con report precisi che seguano le normative ed è anche possibile offrire indicazioni ai visitatori tramite app evitando qualsiasi contatto.

La creazione di ambienti senza contatto, indispensabili durante la pandemia, va anche oltre con contatori self-service, riconoscimento vocale, riconoscimento gestuale e prezzi con offerte dinamiche.
Ovviamente tutto questo non prescinde dai Big Data che possono farci comprendere come le persone usano gli spazi, massimizzando vendite e produzione.
Tra le novità dell’anno in corso, troviamo i display LED che, tecnologia che nei prossimi anni è destinata a competere con gli schermi piatti: grandi schermi LED per il Digital Signage nelle sale riunioni o negli spazi pubblici faranno il loro ingresso al posto degli schermi LCD.

I trend futuri del Digital Signage

I principali trend dei prossimi mesi mostrano che da qui al 2025 il valore della tecnologia del Digital Signage sarà pari a 31,71 miliardi di dollari, con un CAGR dell’8,0% per un totale di 6451 unità vendute.
Ovviamente il Digital Signage è destinato ad avere sempre più successo perché è una forma di Marketing di Prossimità che ti permette di raggiungere il consumatore attraverso schermi digitali con contenuti che possono essere realizzati e modificati in qualsiasi momento.

La domanda più forte la troviamo nei settori dell’ospitalità, della vendita al dettaglio, della sanità e dei trasporti. Secondo un recente studio, l’85% dei retailer vuole potenziale l’investimento in innovazioni digitali; in particolare, il 36% è interessato a kiosk, totem e touch point phygital.

Ora come ora, però, il trend è rappresentato dal passaggio da una forma di informazione a una di intrattenimento, una combinazione che coinvolge ed emoziona i consumatori.
I clienti vengono maggiormente catturati da immagini e video su uno schermo piuttosto che dalla tradizionale cartellonistica pubblicitaria. Ricercano continuamente esperienze coinvolgenti e una customer experience unica.
Infatti, il 68% dei consumatori compie un acquisto perché gli schemi hanno catturato la sua attenzione.

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L’elemento veramente fantastico è che è possibile unire il Digital Signage con l’Intelligenza Artificiale, ad esempio, inserendo nei kiosk e nei totem un’assistente virtuale.
Infatti, il contributo dell’Intelligenza Artificiale è fondamentale e da quella spinta in più che differenzia i Totem Multimediali rendendoli interrativi.
Come forse già sai, l’Intelligenza artificiale unisce l’apprendimento automatico (Machine Learning) con il Natural Language Processing, ossia la capacità di capire il linguaggio naturale rispondendo perfettamente e anche uscendo da logiche dovute alla pre-impostazione.

Con l’Intelligenza Artificiale si possono erogare contenuti e conversazioni sempre più specifici e funzionali.
Ed è proprio grazie a questa vision che è nato l’Artificial Intelligence Signage che si sta imponendo sempre di più nel mercato.
Un assistente virtuale, a supporto della Customer Experience, è il punto di svolta della tua attività e il suo livello di apprendimento arriverà a interagire con le persone in un modo unico per ciascun individuo.

Il Digital Signage come Phygital Experience

Il digital signage è il futuro della vendita al dettaglio perché offusca il confine tra off e online. Crea un ambiente "phygital" in grado di raccogliere input dai clienti che visitano un locale fisico, analizzarli, elaborarli e visualizzare i messaggi più appropriati, al momento più opportuno, al pubblico corrispondente.
Prima del 2020, quando la parola d'ordine dell'anno era "pandemia", si parlava già da tempo di trasformazione digitale, apocalisse del retail, omnichannel, customer centric e molti altri temi. Sembrava fosse arrivata la fine per il retail ma invece non è stato così anche se, durante il covid-19, è cresciuto in maniera massiccia il commercio online che ha fatto aumentare il business delle società di logistica.

E, poi, non si può non sottolineare il fatto che, in periodo pandemico, il business dei supermercati si è incrementato esponenzialmente.
Con il Digital Signage, inoltre, si è riusciti a comunicare ai clienti tutte le informazioni di igiene e sicurezza previsti dai decreti, riducendo al massimo la quantità di carta utilizzata ed evitando totalmente assembramenti.
Il digital signage se ben implementato, permette di rendere i negozi fisici molto simili ad un sito web o ad un e-commerce. Ed è proprio in questo che il digital signage si pone come futuro del retail: se durante i pronostici sull'apocalisse del retail si parlava solo della scomparsa dell'offline e del trionfo dell'online, il digital signage introduce un terzo elemento: gli stabilimenti digitali definibili come Phygital.

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E com'è una vendita al dettaglio phygital? È una struttura fisica che, grazie a un sistema di digital signage ben implementato con una strategia coerente, consente di creare e misurare il percorso dei clienti durante la loro visita ad un negozio e, inoltre, permette di utilizzare queste stesse informazioni per il canale online. Il futuro del retail, quindi, passa attraverso le esperienze omnichannel e la digital transformation grazie al Digital Signage.



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