Call to Action nell’e-commerce: ottimizzarle per aumentare le vendite

Le Call To Action sono degli elementi fondamentali in ogni pagina web per guidare gli utenti verso l'acquisto e aumentare le conversioni. Tuttavia, non tutte le CTA sono efficaci. Ecco come ottimizzarle e implementarle nel tuo e-commerce e gli errori da non commettere per non perdere clienti.

L’utilizzo delle Call to Action (o CTA) è davvero importante in una strategia di marketing - sia essa  online, offline o multicanale. 

Siamo abituati a vederle all’interno di siti web, e-commerce, articoli, mail o sui social media, sotto forma di semplice testo che ‘invita all’azione’ o sotto forma di un pulsante - ben visibile - che mette in risalto brevi frasi del tipo: Iscriviti alla Newsletter, Richiedi Informazioni e Acquista ora.

Scopriamo come ottimizzare le CTA con l’obiettivo di trasformare più visitatori di una pagina web e delle pagine prodotto di un e-commerce, in lead o direttamente in clienti.

Quali sono le caratteristiche fondamentali delle CTA

Per comprendere meglio l’importanza degli e-commerce, concentriamoci su una statistica di uno studio di Market Watch.

Questo settore è stato uno dei più avvantaggiati dalla pandemia e sta crescendo sempre di più infatti dal 15% di indice di penetrazione del mercato è stimato che arrivi a coprire il 25% del mercato entro il 2025.

Uno dei fattori chiave per il successo di un e-commerce è l'ottimizzazione delle Call to Action nelle schede prodotto.

Quali sono le caratteristiche principali che deve avere una CTA:

  • Il copy della CTA, posto in evidenza per incentivare l’acquisto, ad esempio “Aggiungi al carrello” o “Acquista ora”. Il pulsante con colore ben distinguibile dallo sfondo.
  • Un messaggio di conferma di successo dell’azione eseguita dopo aver cliccato sulla CTA.
  • Un messaggio che indichi all’utente la procedura di acquisto (ad es: “clicca qui per procedere con l’acquisto” per evitare di perdere la sua attenzione

Si può quindi facilmente concludere che queste siano le caratteristiche fondamentali e imprescindibili per delle CTA efficaci, che non siano da ostacolo all’acquisto ma, piuttosto, un incentivo.

In questo articolo troverai altri preziosi consigli per strutturare il tuo e-commerce e utilizzarlo per vendere online.

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Come Ottimizzare le CTA nell’E-commerce

Adesso che sappiamo quali accorgimenti prendere per far sì che le CTA siano un aiuto alle conversioni, vediamo come creare una strategia per analizzare i risultati delle CTA e come implementarla.

Per ottimizzare l'esperienza di acquisto all'interno di un e-commerce è fondamentale individuare tutti i dati utili al fine dell’analisi. Di solito, le informazioni più utili in questa fase riguardano i dati sulle vendite, quelli sulle immagini e sui video, ma anche sull’efficacia dei testi, oltre alle analisi delle query interne ed esterne, e alle analisi di UX e UI.

Dai un’occhiata all’approfondimento sull’Ecommerce UX: Best practice per lo Store Online.

Dopo aver raccolto tutti i dati necessari, è importante testare il funzionamento dell’e-commerce sia internamente che esternamente, coinvolgendo delle persone che dovranno simulare una ricerca e successivamente un acquisto per individuare tutti i problemi di malfunzionamento e di usabilità.

I malfunzionamenti più comuni riguardano: 

  • Il carrello ed il checkout, dove possono sorgere dubbi sulla scelta e il funzionamento del metodo di pagamento, oppure sull’importo da pagare (se è presente l’IVA o meno).
  • La spedizione, dove spesso gli utenti non hanno ben chiaro il funzionamento o il costo. Più spesso di quanto si possa pensare, sorgono problemi sull’inserimento dell’indirizzo o sul riconoscimento di quest’ultimo da parte del software.
  • I filtri, con i quali capita di imbattersi in risultati diversi rispetto a quelli che ci si aspetta (ad esempio non mostrano la taglia o il colore selezionato) oppure tramite i quali compaiono prodotti non disponibili.

Dopo aver effettuato queste azioni, abbiamo in mano tutti i dati per capire quali sono i malfunzionamenti ed agire di conseguenza.

Tutto ciò vale non soltanto per i business puramente online come gli e-commerce, ma anche per il phygital retail. Scopri come Softec ha realizzato un local e-commerce per Sapori&Dintorni, il brand con cui Conad propone specialità tipiche delle regioni italiane.

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Come scrivere una Call to Action efficace

Finora abbiamo visto come ottimizzarle dal punto di vista di sviluppo e grafico, ma un ulteriore fondamentale tassello è il copy della CTA. 

La prima regola per una CTA efficace è “far comprendere all’utente cosa accadrà, ancor prima del clic sul pulsante”

Ecco gli errori da non commettere quando utilizziamo una Call To Action:

  • Call to Action generiche: cerca di essere il più specifico possibile per far comprendere all’utente cosa accadrà una volta che avrà compiuto l’azione.
  • Più azioni insieme: ogni Call to Action deve richiedere una sola azione da parte dell’utente. Avere più CTA, soprattutto vicine fra loro, potrebbe confonderlo e portarlo a non compierne neanche una
  • Form troppo lunghi: alcune volte, le Call to Action rimandano l’utente alla compilazione di un form di contatto o di registrazione. Se non vuoi perdere l’utente giunto fin lì, non devi porre ostacoli alla compilazione. Un form troppo lungo da compilare, che richiede troppe informazioni costituisce una delle principali cause di abbandono delle pagine. Quindi verifica di aver inserito solo i campi per le informazioni che ti sono davvero indispensabili.
  • Non mettere in risalto la CTA: per far sì che l’utente compia l’azione richiesta, deve essere ben chiara. Se, ad esempio, utilizziamo un pulsante, scegli colori a contrasto con lo sfondo e rendilo ben visibile.

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