Come migliorare la Candidate Experience e perché dovresti farlo subito
Indice
- Cos'è la Candidate Experience?
- A ogni talento la sua Candidate Experience
- Candidate Journey: il percorso dei talenti verso la tua azienda
- Come allineare il Candidate Journey al tuo funnel di Talent Acquisition
- Come ottimizzare la Candidate Experience in 4 step
Cos'è la Candidate Experience?
Cominciamo dall’inizio: cosa si intende per Candidate Experience?
La Candidate Experience è definita come l’esperienza che vive un candidato nella fase di recruiting e selezione da parte del reparto HR di un’azienda.
Nell’attuale momento storico, il vissuto di un candidato risulta più rilevante che mai: nel caso in cui si tratti di un vissuto negativo, il candidato non solo sarà spinto a preferirti un’altra azienda, ma molto probabilmente condividerà la sua esperienza con altre persone, eventualmente anche su piattaforme digitali, che daranno alla sua testimonianza una risonanza senza precedenti. Riesci a immaginare i danni relativi all'Employer Branding?
In generale, siamo più portati a condividere un’esperienza negativa rispetto a una positiva.
D’altra parte, il passaparola di una Candidate Experience positiva avrà il benefico effetto di spingere verso la tua società altri talenti, con il gradito risultato di una riduzione del costo per assunzione.
Il 55% delle persone in cerca di lavoro abbandona li processi di candidatura dopo aver letto recensioni negative. Solo il 45% dei datori di lavoro monitora e gestisce questi commenti/testimonianze.
Il 78% dei candidati ritiene che l’esperienza vissuta durante il processo di recruiting sia un indicatore di come un'azienda valorizzi i dipendenti. - Employer Brand Research 2020 Randstad
Il 65% delle aziende è stata in grado di aumentare la propria employer brand reputation, grazie alla Employee Advocacy sui propri canali social. - Employer Brand Research 2020 Randstad
A ogni talento la sua Candidate Experience
Il presupposto principale per poter offrire una Candidate Experience positiva consiste nel conoscere il profilo e le specifiche esigenze del candidato che desideri ingaggiare: per questo, è necessario sviluppare una Candidate Persona completa e realistica.
Solo così potrai soddisfare le sue aspettative in fase di recruiting e onboarding, mediante un Candidate Journey su misura.
La Candidate Persona è una rappresentazione del candidato ideale che vorresti assumere.
Come si sviluppa una Candidate Persona?
Candidati diversi vivranno journey diversi: ad esempio, un neolaureato in cerca del primo impiego vivrà un percorso differente rispetto a un professionista con svariati anni di esperienza alle spalle.
Candidate Journey: il percorso dei talenti verso la tua azienda
Il Candidate Journey è il percorso che unisce un candidato a un’azienda, intesa come datore di lavoro: comprende tutti i punti di contatto (touchpoint) e i momenti di interazione diretta e indiretta (es. le opinioni di terzi), online e offline tra i due attori.
Questo percorso si evolve continuamente sotto la spinta dell’innovazione tecnologica e delle trasformazioni delle abitudini di consumo: subentrano touchpoint nuovi che innescano interazioni ed experience diverse. A condizionare oggi il Candidate Journey sono soprattutto la diffusione crescente dei canali social e l’impiego sempre più massiccio dei dispositivi mobile.
Due dei macro-cambiamenti in corso più evidenti sono:
- la tendenza dei candidati a non fidarsi esclusivamente di quanto le aziende dichiarano di se stesse e a effettuare ricerche, soprattutto tra le testimonianze degli attuali dipendenti o di altri candidati che hanno intrapreso un percorso di selezione presso le stesse società.
- l’utilizzo dello smartphone, divenuto ormai il device preponderante (soprattutto per i Millennials) rispetto a computer e tablet: questo rende cruciale il design dei touchpoint digitali (es. l’interfaccia di siti e piattaforme) e della user experience a essi connessa (es processo di candidatura online).
Il 91% dei candidati ricerca almeno una risorsa online o offline per valutare un datore di lavoro prima di candidarsi.
Come allineare il Candidate Journey al tuo funnel di Talent Acquisition
Per poter migliorare l’esperienza di un candidato lungo tutto il processo di recruiting, è necessario mappare il suo specifico Candidate Journey e identificare, in ogni fase, quali sono i desideri, i bisogni e le aspettative che guidano il suo comportamento, oltre che i touchpoint e i canali con cui potrà interagire.
In ogni Candidate Journey si possono distinguere 6 fasi, corrispondenti ai momenti chiave del funnel del processo di Talent Acquisition.
1. Consapevolezza
Il candidato viene a conoscenza del tuo employer brand e inizia a porsi domande quali: di che tipo di azienda si tratta? Cosa vuol dire lavorare lì?
Si forma questa consapevolezza iniziale facendo ricerche su Google oppure cercando una posizione tramite una job board, per poi atterrare sulla sezione Careers del tuo website o su un tuo canale social. Oppure incontra un tuo dipendente che gli parla del suo lavoro, agendo come brand ambassador.
2. Considerazione
Il candidato raccoglie informazioni per capire se lavorare nella tua azienda possa o meno interessarlo. Non è detto che decida subito di fare un’application, probabilmente cercherà di approfondire quali sono gli aspetti tangibili e intangibili che compongono la tua Employee Value Proposition (EVP) per esserne sicuro.
Ai touchpoint coinvolti nella fase precedente, possono aggiungersene altri quali siti di recensioni di aziende, fiere dedicate al mondo del lavoro e incontri tematici dal vivo…
3. Interesse
Il candidato ti riconosce come un datore di lavoro interessante. A questo punto cercherà di mettere a confronto la tua EVP con quella di altri employer.
Per tenere alto l’interesse dei tuoi aspiranti candidati, potresti prevedere la possibilità di fare domande riguardo alla posizione aperta, magari implementando un AI Chatbot dedicato alla sezione Careers, oppure proporre una video-intervista al team di cui il neo assunto entrerebbe a far parte o altri branded content.
4. Applicazione
Il candidato ti ha scelto: si propone per la posizione aperta. Si tratta della fase della candidatura vera e propria, che, a seconda dei casi, può iniziare con l’applicazione tramite LinkedIn, la compilazione di un form, la risposta a un annuncio su un sito, l’invio di un’e-mail e finisce nel momento in cui il candidato viene selezionato per il primo colloquio o respinto.
È fondamentale la progettazione dei touchpoint digitali coinvolti in questa fase, con un focus sulla user experience proposta: quanti click prevede il processo di candidatura? Quanto tempo devono investire in questa fase i tuoi candidati? Ricorda che molti per candidarsi utilizzano lo smartphone… Probabilmente ci sono margini di miglioramento.
In questa fase è più che mai importante anche la comunicazione con il candidato che ti ha dato fiducia: in quanto recruiter, sei tenuto a dargli un feedback “umano”, innanzitutto per ringraziarlo per la sua candidatura, anche se il suo profilo non fosse in linea con le tue esigenze, poi per informarlo sugli step successivi del processo di selezione (quanti e quali tipi di colloqui sono previsti, in quali tempi, con chi…).
5. Selezione
Questa fase inizia con il colloquio, o interview, prosegue con eventuali colloqui successivi a cui il candidato è invitato e si conclude con la comunicazione della proposta di assunzione oppure dell’esclusione dal processo di selezione.
Anche in questo caso, è fondamentale curare la comunicazione con il candidato: è importante inviare sempre un messaggio di ringraziamento post-interview e, appena possibile, informarlo sulla decisione presa e sugli eventuali step successivi. In caso di turning down, spiegarne le ragioni offrirà al candidato uno spunto di miglioramento e valorizzerà la tua reputazione di employer. Molto gradita ed efficace è anche la richiesta di un feedback da parte dei candidati.
6. Assunzione
Quando un processo di selezione va a buon fine, si conclude con l’assunzione del candidato. Questa fase inizia con la comunicazione della buona notizia e procede con il processo di onboarding, ovvero con l’inserimento del neo-assunto in azienda.
Non sottovalutare la prima impressione che si farà di come sia organizzata la tua azienda e di quale sia l’atmosfera lavorativa…
Il 15% dei candidati che vivono un'esperienza positiva in fase di assunzione è disposto a impegnarsi maggiormente nel lavoro.
In questo step del journey, possono venirti in aiuto strumenti specifici quali HubSpot per potenziare e automatizzare la comunicazione legata all’onboarding: newsletter di benvenuto, collegamento rapido alle risorse aziendali chiave.
Come ottimizzare la Candidate Experience in 4 step
- Definisci la tua Candidate Persona. Qual è il profilo del candidato ideale di cui vuoi mappare il percorso?
- Identifica le esigenze del candidato in ogni step del Candidate Journey. Quali sono i desideri, pensieri e sentimenti che guidano il suo comportamento?
- Esplora e ottimizza tutti i touchpoint. Quali sono i punti di contatto che il candidato può avere con la tua azienda lungo il percorso?
- Analizza il processo dal punto di vista del candidato e misurane i risultati. Mettiti nei panni del candidato e prova a effettuare le azioni che potrebbe fare lui: ricerca su Google la tua azienda, analizza i commenti sui tuoi profili social e sui siti di recensioni di aziende employer, intervista i dipendenti che hai assunto da poco... In aggiunta, esamina le principali metriche di recruiting, tramite il tuo Applicant Tracking System (ATS) ed eventuali software dedicati. A questo punto avrai in mano parecchi elementi per migliorare la Candidate Experience!
Abbiamo visto quanto sia importante prevedere e impostare un percorso di application tenendo a mente il singolo candidato, le sue aspettative e le tante implicazioni che può avere sull'employer branding.
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