A talk with Giampiero Pranteda – SBEEM

Un nuovo modello di business che incontra etica, sostenibilità e socialità per creare il primo economic social network.

Ciao Giampiero, com'è nata l'idea di Sbeem?

Come spesso succede, l’idea è nata dall’osservazione e dalla curiosità per un mondo che cambia molto rapidamente. Negli ultimi anni, abbiamo visto nascere e crescere giovani imprenditori che hanno raggiunto eccellenti risultati di business implementando le nuove regole dell’e-business.

Nuovi modelli di business che reinterpretano la socialità, il commercio, le regole del marketing e dell’influencer marketing, quasi tutte sotto la bandiera del basso costo di implementazione che permette l'utilizzo della tecnologia, lautomatizzazione dei processi, l’intelligenza artificiale: insomma, in una parola il progresso.

In tutto questo abbiamo ascoltato gli analisti parlare di cambiamento, di reinterpretazione delle professioni e del costo in termini di “sacrificio umano” nella transazione. Da questa osservazione e dall’analisi degli strumenti che la tecnologia ci mette a disposizione è nata l’idea. Un'idea che doveva avere un marchio esplosivo, che facesse rumore per l’introduzione di un cambiamento.

Pensando a questa idea, mi veniva a mente il volo di un jet che decolla, vola e rapidamente grazie alla propulsione magica del suo carburante arriva alla velocità del suono e…Sbeem, si rompe la barriera della percezione normale della velocità e tutto si trasforma in un nuovo viaggio con regole diverse.

Il jet vola come qualsiasi altro aereo, solo ha una marcia in più, come il nostro progetto. La marcia in più per noi è utilizzare l’elemento di motivazione e di coesione più forte e bello dell’essere umano: L’AMORE.

Sbeem, il primo Economic Social Network

L’Amore oggi viene raccontato dagli uomini vincenti come il segreto per raggiungere il successo, il sentimento che fa sopportare il sacrificio, che fa accettare le sconfitte, che fa andare avanti perfezionando la tua idea, per renderla più brillante di quella del tuo competitor.

Ecco, noi vogliamo fare una cosa diversa, utilizzarlo in tutto quello che facciamo, metterlo a sistema come una guida obbligatoria del nostro modello e farlo utilizzare con semplicità, nei gesti quotidiani a tutti quelli che avranno a che fare con noi, senza fargli cambiare le loro abitudini.

Per noi il segreto è la semplicità: reinterpretare quello che già esiste. Siamo già tutti abituati più o meno consapevolmente a seguire le istruzioni di un influencer o ambassador, anche se è solo lui che ne trae un beneficio economico.

Siamo già uniti in network di amicizia quali Facebook o simili, anche se il beneficio economico è solo per chi detiene il network. Siamo già tutti sensibilizzati all’essere buoni, solidali, etici, anche se quasi nessuno si ricorda l’ultima azione concreta che può essere accompagnata da uno di questi aggettivi.

Siamo già tutti abituati a consumare e, nel caso del cibo, obbligati a farlo, anche se mai nessuno ci paga per farlo. Descrivendo quello che già facciamo e cambiando solo il finale di ogni punto abbiamo descritto SBEEM e possiamo passare a tutta velocità in un’altra dimensione.

Che cos’è un Economic Social Network?

Abbiamo definito SBEEM Economic Social Network perché abbiamo una mente semplice e vogliamo farci capire da tutti. Il concetto di social network oggi, dai 4 agli 85 anni, è conosciuto da tutti. Dobbiamo quindi spiegare solo la parola economic.

L’abbiamo messa prima di social perché vogliamo che il vantaggio economico sia anche sociale e non solo imprenditoriale, sia quindi distribuito tra i partecipanti per il contributo che danno nella sua stessa genesi.

Una genesi di relazioni umane, di amicizia e non commerciale, di vendita. Una genesi dove non si crea la competizione e quindi una differenza tra il più bravo ed il meno bravo ma, al contrario, dove gli influencer o ambassador aiutano le persone a utilizzare i messaggi di successo e la stessa immagine del leader diventa un esempio per aiutare gli altri anziché emulare il percorso per arrivare alla leadership.

Un'eccellenza di contenuti, dove la quantità di like genera ricchezza per quelli che esprimono il like, e non per quelli che lo ricevono come oggi accade. Quelli che ricevono consenso saranno autorevoli e amati per aver distribuito ricchezza, non per averla accumulata.

Economic Social Network significa in parole distribuire i soldi generati dal business che si svolge sul SBEEM anche agli stessi partecipanti del network.

Quali sono i valori che guidano la comunicazione del progetto SBEEM?

I valori che guidano questo progetto sono l'etica, la solidarietà, l’amore. Il contributo ad un modello economico sostenibile. E la misurazione di questi valori con fatti e risultati concreti.

Che ruolo hanno i Social Media e il Digital nel progetto SBEEM?

Fondamentale. Viviamo con il telefonino in mano. Se possiamo trasformarlo nello strumento per aiutare ed essere aiutati, forse riusciremo anche a far sì che il nostro jet rompa la barriera del suono.

Quali progetti sociali state supportando con Sbeem?

Abbiamo avuto l’onore e la fortuna di conoscere una scienziata: Antonella Santuccione Chadha. Quando abbiamo parlato la prima volta, in pochi minuti, aveva rotto con il pensiero la barriera del suono e forse anche quella della luce. Ha subito pensato di utilizzare la piattaforma per aiutare i suoi pazienti regalando un piccolo ma concreto strumento di protezione: una mascherina ai malati di Alzheimer.

Antonella Santuccione Chadha

Ci piacerebbe subito dopo poter organizzare un evento gratuito di partecipazione di massa come un concerto con cantanti famosi, per far conoscere i risultati raggiunti, come un trampolino di lancio per poi finanziare i progetti più ambiziosi o anche i più semplici.

Vogliamo che le idee vengano dalla vita di tutti i giorni. Dalle necessità concrete. Per questo vogliamo che la piattaforma si conosca per la sua versatilità in ogni settore.