A talk with Sara Zanocchio – Woosmap

Non solo mappe e navigazione, oggi la geolocalizzazione è un alleato potente di marketing e business: individua abitudini e soddisfa bisogni precisamente quando e dove insorgono. Ce ne parla Sara Zanocchio, Head of Sales South Europe and D-A-CH di Woosmap.

Ciao Sara, andiamo dritti al punto, che vantaggi offre la geolocalizzazione al mondo retail e e-commerce?

Quando si parla di User Experience, i clienti hanno aspettative sempre maggiori. La piattaforma di location intelligence Woosmap offre vantaggi strategici su tutti i touchpoint digitali, migliorando e accelerando il Customer Journey dalla home page al checkout.

Con campagne di GeoProximity, un brand può incrementare il Drive-to-store inviando notifiche push quando il cliente è in transito nell’area. Scoprire che un prodotto desiderato si trova a pochi minuti di strada comunica un’opportunità, agendo così sull’impulso d’acquisto.

Strategie GeoBehavioural analizzano invece le abitudini, individuando segmenti di utenza che frequentano luoghi e marchi in giorni o fasce orarie ricorrenti. Chi visita aeroporti e centri commerciali nel weekend, ad esempio, riceverà notifiche di offerte in loco quando realisticamente ne avrà vantaggio. L’analisi dei comportamenti è utile anche in ottica concorrenziale: alla clientela assidua di un negozio bio, un competitor può comunicare offerte e-commerce sulla sua propria linea biologica.

Sempre sul fronte e-commerce, attivare Woosmap sui touchpoint permette, come sul sito Leroy Merlin, di visualizzare il negozio più vicino già in home page, nel pieno rispetto della GDPR e facilitando la condivisione della posizione . Ora che il traffico online arriva per il 60/70% da cellulare, più che mai ridurre i clic prima dell’acquisto significa abbassare i tassi di abbandono, accelerare il checkout e favorire la conversion rate. Nelle product page, la funzionalità Woosmap di geolocalizzazione automatica con suggerimento del negozio più vicino incrementa l'add to cart di un valore medio del 12%. Complessivamente, Geomarketing e strategie data driven valgono un aumento del prezzo medio del carrello fino al 15%.

Che evoluzione consente oggi la geolocalizzazione? Cosa possono fare i retailer di impossibile fino a poco tempo fa?

Creare scenari su misura per l’utente. Comprendendone le esigenze e comunicando solo offerte di interesse. Il cliente si sente capito e anticipato nei suoi bisogni. Quindi si fidelizza.

I retailer possono fornire benefit in base agli itinerari osservati. Pensiamo al Click & Collect. Grazie a Woosmap Geofencing SDK, un marchio leader mondiale del fast food prevede gli orari di ritiro degli ordini in base alla distanza dell’utente. Il cliente troverà così il suo pasto caldo e senza attese. Questo aumenta la Customer Satisfaction, ma ottimizza altresì le procedure, portando vantaggi anche nell’organizzazione del lavoro.

Inoltre, le campagne geolocalizzate consentono una misurazione accurata del ROI,
laddove le promozioni tradizionali non danno un riscontro preciso in termini di risultati e visite in-store. Il sogno di ogni ufficio marketing!

Che impatto ha Woosmap sulla Customer Experience?


Molto concreto. Oggi quello retailer è un pubblico molto veloce, che ama la semplicità. Quando cerca un prodotto online, vuole trovarlo in pochi minuti. La pandemia ha prodotto un‘esplosione di questo tipo di richieste. Il Customer Journey dev’essere rapido e senza colli di bottiglia. Ogni operazione percepita come faticosa o poco chiara può determinare l’abbandono del carrello.

Woosmap accelera tutti i processi coinvolti, dall’individuazione di prodotti e punti vendita, al completamento automatico degli indirizzi, che manualmente potrebbe essere lento o impreciso, causando ritardi o mancate consegne. Carrefour e Decathlon implementano Store Locator molto evoluti, che con pochi tocchi indicano il negozio più vicino. Benetton ha inserito l’auto-completamento nelle pagine di prodotto, per ricercare le disponibilità e potenziare la call to action. Euronics ha l’auto-completamento al checkout, per ridurre il tasso di abbandono lì dove il rischio è maggiore.

Poi, a seconda del canale, l’utente ottiene vantaggi specifici. Da app, il cliente è avvisato di una promozione in-store nel momento in cui può effettivamente usufruirne, quando esce di casa o dal lavoro. Non quando è bloccato in ufficio o è già arrivato a destinazione. In questa logica di opportunità, il messaggio pubblicitario agisce e si percepisce in modo antitetico allo spam, verso cui l’utenza è ormai indifferente.

Gettando lo sguardo avanti, che cosa significa fare Innovation per Woosmap?

Significa sfruttare le tecnologie più avanzate per rendere la Customer Experience individuale. Anche con le grandi aziende, una volta era il cliente a doversi creare un percorso cercando informazioni e prodotti. Grazie alla geolocalizzazione, ora è tutto cucito su misura: dal primo accesso al checkout, l’unicità del cliente viene riconosciuta e accompagnata.

La prossima frontiera è rivoluzionare l’esperienza in-store con l’indoor mapping. Ottimizzare gli itinerari nei grandi punti vendita, e migliorando la preparazione degli ordini riducendo i tempi e le distanze dei viaggi in negozio. Lo stesso principio guiderà per punti di interesse la navigazione in aeroporto, o il lavoro degli store pickers nell’e-commerce, che nel minor tempo devono raggiungere prodotti disseminati in vasti magazzini.