Cos'è la SEO e perché è importante per il tuo business

Utilizzare strategie SEO per incrementare il business di un’azienda è fondamentale. La SEO infatti, consente di aumentare la visibilità del proprio sito web, dei propri prodotti e servizi online. Le attività SEO hanno un grande vantaggio: offrono la possibilità di raggiungere il proprio target di riferimento, un pubblico qualificato interessato alla tua proposta e che probabilmente avrà una soglia di attenzione e sensibilità particolarmente elevata in quel momento.

Cos'è la SEO?

SEO, acronimo di Search Engine Optimization, è la disciplina del Digital Marketing finalizzata ad aumentare la qualità e la quantità del traffico verso il tuo sito web, attraverso risultati organici dei motori di ricerca, quindi non a pagamento.

Questi due aspetti, quantità e qualità del traffico in entrata, sono fondamentali per raggiungere gli obiettivi di business prefissati per un sito, siano essi legati all'incremento delle visite, come il caso di un sito editoriale, oppure alla conversione, in caso di piattaforme e-commerce per la vendita online. Andiamo quindi ad esplorare nello specifico queste due priorità.

Migliorare la qualità del traffico

Migliorare la qualità del traffico verso il proprio sito web è molto importante: attirare visitatori qualificati, realmente interessati ai prodotti e servizi offerti equivale a parlare con il tuo target di riferimento, ossia un pubblico che ha un forte interesse in ciò che proponi, che probabilmente sta già cercando un determinato prodotto o servizio. Quindi stai già massimizzando la tua strategia di comunicazione, ben sapendo di avere una buona soglia di attenzione da parte dell’utente finale. 

Aumentare la quantità di traffico

Vien da sé che aumentare la quantità del traffico in entrata consente di estendere la propria strategia di comunicazione ad una platea più ampia, incrementando proporzionalmente il perseguimento dei propri obiettivi di business.

Ma sul web non navigano unicamente utenti con le idee chiare e definite, che magari stanno solo valutando un partner o un fornitore: molti stanno solo cercando genericamente la soluzione a un problema; Le attività di inbound marketing, indirizzate a incrementare la quantità di traffico al sito, si confrontano anche con questa tipologia di utenti, che, come vedremo in seguito, attraverso l’implementazione di strategie di awareness e retargeting, potrebbero trasformarsi prima in prospect e poi in clienti soddisfatti! 

Ovviamente, al fine di perseguire obiettivi di conversione, la SEO è fondamentale per portare utenti qualificati davanti alla tua vetrina, ma questo è solo il primo passo della strategia. Un sito ben posizionato in SERP per parole chiave strategiche richiede in parallelo anche l'ottimizzazione della User Experience in modo tale da "facilitare" le azioni dei tuoi futuri clienti.

Google SERP esempio

Come funziona la SEO?

Come anticipato, la SEO consente di migliorare la visibilità di un sito attraverso l’indicizzazione da parte di un motore di ricerca (non solo Google ma anche Yahoo!, Bing, Yandex per il mercato russo e Baidu per quello cinese), posizionandolo nelle prime posizioni della SERP, acronimo di Search Engine Page Results. In parole semplici, la SERP è la pagina del motore di ricerca che ci offre i risultati di maggior pertinenza, a seguito di una ricerca online.

Come funziona Google (o un qualsiasi altro motore di ricerca)?

Google, al fine di adempiere ai propri doveri di motore di ricerca e quindi offrire risultati quanto più pertinenti alla richiesta dell’utente, effettua tre attività:

  1. Scansione
  2. Indicizzazione
  3. Proposta di risultati in SERP (e relativo ranking delle pagine web)

1. La scansione da parte di Google

Google (come gli altri motore di ricerca) utilizza un crawler per raccogliere quante più informazioni possibili relative alle pagine online: di che cosa parlano, cosa contengono, qual è la qualità dei contenuti offerta. Attraverso quest’attività, Google è costantemente alla ricerca di pagine nuove e lo fa soprattutto attraverso i link che collegano una pagina nota con una ancora sconosciuta, e la sitemap del sito web, pubblicata dal gestore stesso del sito. Quando la pagina nuova viene appunto “scovata” da Google, esso la scansiona al fine di identificare i contenuti (editoriali e non, come le immagini). 

2. L’indicizzazione di Google

Quando Google rileva una nuova pagina, ne legge il contenuto. E lo fa non attraverso il testo o guardando le immagini lato front-end (ossia quello che vediamo correttamente impaginato sul browser), bensì attraverso il codice sorgente (o codice HTML). 

L’indicizzazione comporta quindi l’analisi dei contenuti proposti e la loro catalogazione all’interno del database di Google. La maggior parte delle informazioni Google le apprende dai contenuti testuali, ma anche i formati immagine e video possono essere indicizzati, attraverso attività di ottimizzazione di specifiche istruzioni inserite all’interno del codice HTML.

3. Proposta di risultati in SERP e Ranking

Dopo aver effettuato la scansione e l’indicizzazione dei contenuti presenti online, Google utilizza queste informazioni per offrire all’utente impegnato in una ricerca, il risultato più pertinente possibile. Questi sono i risultati che compaiono in SERP e vengono ordinati attraverso un ranking.

Il ranking è determinato in primis dalla natura del contenuto, ma ci sono numerosi altri fattori, oltre 200 secondo le linee guida fornite da Google, che possono influenzare l’ordine di importanza e visibilità nei risultati in SERP.

Ottimizzare un sito web in ottica SEO, quindi tenendo in considerazione parametri prettamente tecnici (quindi ottimizzazione del codice HTML), qualità dei contenuti inseriti in una strategia di content marketing, scansione e indicizzazione delle pagine e gestione dei backlink e domain authority è sicuramente un lavoro intenso, ma che nel medio e lungo periodo offre sicuramente notevoli risultati ad ogni tipologia di sito web, siano essi e-commerce o siti editoriali.

Se vuoi costruire un sito che risponda alle esigenze dei tuoi visitatori, devi prestare attenzione a 10 principali fattori: scarica la Google Ranking Checklist e comincia a dare visibilità al tuo sito web!

Scarica la Checklist!

 

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