“Ciò che è noto, non è conosciuto. Nel processo della conoscenza, il modo più comune di ingannare sé e gli altri è di presupporre qualcosa come noto e di accettarlo come tale.” – Georg Wilhelm Friedrich Hegel
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L’IA conversazionale è un tipo di intelligenza artificiale che permette ai consumatori di interagire con applicazioni su touchpoint digitali e phygital riproducendo un’esperienza molto vicina a quella di una conversazione con un altro essere umano.
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Come il settore Retail sta trasformando i suoi processi operativi, dal fulfillment alla pianificazione della forza lavoro fino alla gestione dei dati real-time.
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La progettazione di strategie phygital per connettere i mondi online e offline consentirà di creare customer experience più efficienti e umane.
Viviamo nell’era digitale e non è più considerato bizzarro acquistare tutti i tipi di prodotti su Internet.
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Viviamo nell’era digitale e non è più considerato bizzarro acquistare tutti i tipi di prodotti su Internet.
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I rivenditori possono avere opinioni divergenti su come sopravvivere a una pandemia, ma un punto non è in discussione: il cliente rimane la priorità. Gli acquirenti hanno ancora una miriade di opzioni di vendita al dettaglio tra cui scegliere, quindi perché dovrebbero frequentare il nostro negozio o ristorante?
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Pagamenti, couponing, booking… l’evoluzione del digital signage oggi va ben oltre la funzione segnaletica. Tra le tecnologie protagoniste della Internet of Things, Il Digital Signage è l’abilitatore di tanti nuovi servizi, in ambito pubblico e privato.
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La pandemia ha rischiato di bloccare definitivamente mercati in crescita e la ripresa, per alcuni settori, sarà più difficile di altri. Un esempio sembra essere il mercato del Digital Signage, ovvero la tecnologia della segnaletica digitale in grado di comunicare, informare, attrarre e mantenere l’attenzione del pubblico.
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Il Digital Signage è una forma di comunicazione digital che si compone di tre elementi: un software, un player e un monitor.
Sul software vengono creati i contenuti, per poi schedularli e gestirli. Il player, invece, permette che i contenuti riescano ad essere trasmessi sul monitor. Lo schermo, infine, rende le immagini e i messaggi fruibili dal pubblico.
Sul software vengono creati i contenuti, per poi schedularli e gestirli. Il player, invece, permette che i contenuti riescano ad essere trasmessi sul monitor. Lo schermo, infine, rende le immagini e i messaggi fruibili dal pubblico.
Non esiste, purtroppo, una ricetta segreta né una strada semplice e univoca per creare un nome distintivo, efficace e memorabile per il proprio brand. Per fortuna, però, esiste una metodologia condivisa e alcune pratiche consolidate che possono guidarci nel percorso creativo del Brand Naming, ovvero nel processo di definizione del nome di un brand, che rimane comunque sempre aperto a sperimentazioni e innovazioni.(more…)
Cosa possono aspettarsi gli esperti di customer experience nell’anno a venire? Niente è più come prima!
Ci aspettiamo, infatti, di vedere una maggiore enfasi sull’ispirare la fiducia dei consumatori, una crescente necessità di differenziazione del Brand, funzioni convergenti relative alla CX e una nuova attenzione al lavoro creativo che sfrutti le informazioni dettagliate sui dati. (more…)
Ci aspettiamo, infatti, di vedere una maggiore enfasi sull’ispirare la fiducia dei consumatori, una crescente necessità di differenziazione del Brand, funzioni convergenti relative alla CX e una nuova attenzione al lavoro creativo che sfrutti le informazioni dettagliate sui dati. (more…)